Questo testo descrive la situazione legale in Germania e Svizzera.
Le persone sieropositive non sono contagiose se il trattamento che seguono è efficace. Per questo motivo vengono utilizzati termini come “terapia come prevenzione”, “TasP” (inglese per treatment as prevention – “trattamento come prevenzione”) o semplicemente undetectable (non rilevabile).
Quant’è sicura la terapia come prevenzione dal contagio? Conta come safer sex (detto anche “sesso sicuro”)? È più divertente? Come funziona questa forma di prevenzione in relazioni stabili? Funziona anche quando ci si vede con più persone o in incontri occasionali nelle darkrooms? Che cosa dovremmo fare se siamo eccitatissimi, ubriachi o innamorati?
Per le persone sieropositive o negative, qual è la forma migliore per prevenire l’HIV e le altre infezioni sessualmente trasmissibili? Perché non tutti conoscono la terapia come prevenzione? Riusciremo a ridurre la discriminazione e l’esclusione delle persone che vivono con l’HIV a un livello “non rilevabile”?
INDICE
- Terapia come prevenzione
- È sicura?
- Come si ottiene la ART?
- Relazioni stabili
- Sex dates / sesso anonimo
- Dovrei dichiarare di essere sieropositivo prima di fare sesso?
- Un futuro in trattamento?
- Links e fonti
- Informazioni e consigli
Questo flyer è orientato a uomini che hanno, o che vogliono, fare sesso con altri uomini. Che tu sia sieronegativo o positivo, trans, bisessuale, queer, gay o semplicemente un altro tipo di ragazzo. Si rivolge anche alle donne trans e a chiunque sia interessato all’argomento.
# Terapia come prevenzione
Questo metodo di prevenzione dell’HIV, è efficace quando una persona sieropositiva è trattata con successo con la terapia antiretrovirale (ART).
La trasmissione dell’HIV durante il sesso è praticamente impossibile se si presentano le seguenti condizioni:
- La carica virale della persona non è rilevabile da 6 mesi.
- La medicazione antiretrovirale è presa regolarmente.
Il trattamento dell’HIV è considerato efficace, se la moltiplicazione del virus è inibita a un livello in cui il virus non è rilevabile nel sangue dai metodi di test standard. Se questo è il caso, allora l’individuo è considerato “non rilevabile”. Al momento, non rilevabile significa avere 50 copie di HIV, o meno, per millilitro (ml) di sangue. Il numero di copie di HIV per ml si chiama “carica virale”. La carica virale si riduce con una terapia efficace, e dopo qualche tempo, si riduce anche in altri fluidi, come lo sperma.
Il risultato dell’assunzione regolare dei farmaci è una terapia efficace permanentemente, il che significa che la carica virale rimarrà non rilevabile. Ad ogni modo, la carica virale deve essere verificata tramite esami del sangue ogni tre mesi.
Il trattamento come prevenzione è stato raccomandato per la prima volta in una dichiarazione ufficiale dei medici svizzeri contro l’AIDS nel 2008, come metodo preventivo contro nuove infezioni di HIV. Sulla base dello stato delle conoscenze attuali, e in particolare, secondo diversi studi riguardanti la trasmissione dell’HIV, l’EKAF-Statement (Swiss Statement DE | FR) dimostra che le persone che sono sieropositive non sono più contagiose se prendono regolarmente il trattamento.
Inizialmente si sosteneva che fosse vero nel caso in cui non fossero presenti altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST), ma questo è stato smentito. Il trattamento è efficace anche con la presenza di una IST.
Questo si chiama “Terapia come Prevenzione” o “TasP” (dall’inglese treatment as prevention). In altre parole, una persona (o per meglio dire, il virus) non è rilevabile se è stata trattata con successo.
# È sicura?
Sì, è sicura. Non c’è stato un solo caso documentato in cui una persona non rilevabile abbia trasmesso l’HIV.
I risultati più recenti dello Studio PARTNER sono chiari: non ci sono state trasmissioni di HIV nei 58.000 rapporti sessuali di 900 coppie eterosessuali e omosessuali. Questo studio ha confermato ipotesi teoriche e anni di ricerca: laddove il virus non è presente, non può aver luogo un’infezione. Tuttavia, se il numero di copie virali aumenta (a causa dell’abbandono della terapia o se la terapia non è efficace), lentamente aumenta anche il rischio di contagio: quante più copie virali presenti, maggiore è il rischio di trasmissione.
Nello studio sopracitato, la trasmissione attraverso fluidi corporei che contengono il virus, come il sangue o lo sperma, non si è verificata quando la carica virale era inferiore a 200 copie/ml. Un valore sotto il limite di rilevamento, cioè 50 o meno copie/ml, è considerato molto sicuro. Qualsiasi valore al di sotto del limite di rilevamento è considerato sicuro. Qualsiasi valore al di sopra, è lasciata al caso.
In presenza di una IST, la carica virale può aumentare leggermente. Tuttavia, se il trattamento funziona, cioè se la carica virale di una persona non è rilevabile, sarà sempre al di sotto della soglia di 200 copie/ml.
Una persona che assume le terapia retrovirale ma scopra di avere una carica virale in aumento e comunque sotto la soglia delle 200 copie/ml, avrebbe poche probabilità di infettare qualcuno nel caso avesse sesso senza preservativo. Puoi interrompere l’uso del preservativo o della PrEP con un partner, solo quando la carica virale è al di sotto del limite di rilevamento (cioè non rilevabile).
E che dire della resistenza? Quando non sono rilevabili, i virus dell’HIV che sono resistenti ai farmaci, non possono essere trasmessi. Quindi, i virus resistenti ai farmaci devono essere presenti in un numero sufficiente per causare l’infezione.
Si stima oggigiorno che la maggior parte delle trasmissioni di HIV si verifichino pochi giorni, o poche settimane dopo, un’infezione iniziale (anche se il test HIV potrebbe ancora risultare negativo).
Secondo gli studi sopra citati, la terapia come prevenzione è statisticamente più efficace rispetto all’uso del preservativo. Questo significa che, per quanto riguarda l’HIV, l’attuale definizione di safer sex dovrebbe essere messa in discussione: fare sesso senza preservativo (per esempio, sesso bareback) è generalmente considerato “sesso non sicuro”, ma questa definizione non è in realtà completamente corretta.
# Come si ottiene la ART?
Attualmente la ART consiste di diversi principi attivi e viene pagata dall’assicurazione sanitaria.
Se sei risultato positivo al test per l’HIV, devi prendere delle decisioni sull’inizio del trattamento. Dovresti essere pienamente informato sul modo più ottimale per farlo! Per ottenere informazioni ti dovresti recare presso un centro di supporto AIDS o da un medico specializzato in HIV o AIDS.
Dal punto di vista della prevenzione, l’inizio del trattamento precoce è una buona idea, poiché le infezioni da HIV praticamente cessano di verificarsi durante il trattamento. Tuttavia, spetta a te scegliere il momento giusto: sei tu a dover prendere le pillole ogni giorno. Potrebbero verificarsi effetti collaterali limitanti per te. I medici non possono obbligarti a prendere una decisione in merito.
Affinché i farmaci funzionino efficacemente e mantengano i loro effetti, devi prenderli regolarmente. L’adesione rigorosa alla ART viene chiamata Compliance. È detta Compliance perché non si verifica senza una forte motivazione personale. Se rispetti il trattamento, la carica virale può essere mantenuta costantemente al di sotto del limite di rilevamento. Questo può prevenire l’insorgenza dell’AIDS e dei sintomi che l’accompagnano. Un trattamento efficace consente una prevenzione duratura e una buona qualità di vita.
Compliance è anche un prerequisito per la terapia come prevenzione: sei intrasmissibile a lungo termine se prendi costantemente la medicazione.
La ART è costosa e l’accesso a cure permanenti per le persone senza assicurazione è scarso. In altri paesi, sono stati istituiti fondi speciali per fornire farmaci per l’HIV a persone senza assicurazione sanitaria. Dovremmo esigerlo dai nostri sistemi sanitari nazionali.
Se hai bisogno della ART e non hai l’assicurazione, parla con la tua organizzazione locale per l’AIDS, ti possono aiutare a chiarire quali sono le opzioni disponibili.
Chi ha presentato domanda di asilo in Germania, per esempio, ha anche diritto al sostegno finanziario per il trattamento dell’HIV, (tuttavia, a volte può essere complicato). L’espulsione di qualcuno verso un paese in cui non è possibile proseguire il trattamento è immorale e deplorevole.
Chiunque abbia bisogno di un trattamento, o desideri la terapia come prevenzione, dovrebbe averne accesso indipendentemente dalla sua situazione.
La terapia come prevenzione è quindi un effetto secondario del successo terapeutico di ogni individuo HIV-positivo: più persone ne beneficiano, maggiore sarà il beneficio preventivo per tutti.
# Relazioni stabili
Nelle coppie sierodiscordanti, in cui un partner è sieropositivo e l’altro no, ormai si evita spesso l’uso del preservativo. In questo caso, la terapia come prevenzione è raccomandata da varie istituzioni (ad esempio, BAG, BzgA e Aiuto Aids Svizzera e Germania).
Dal 2008 la già citata dichiarazione EKAF (“Swiss Statement”), basata su vari studi, stabilisce ciò che era stato osservato da diversi anni: le persone sieropositive sottoposte a trattamento non infettano i loro partner negativi, anche quando dimenticano di usare il preservativo, o quando non lo usano volontariamente (ad esempio, quando cercano di avere figli).
Oggi è scientificamente confermato che la terapia come prevenzione è un metodo semplice e provato di “sesso più sicuro” in coppie sierodiscordanti, quando entrambi i partner prendono questa decisione.
# Sex dates / sesso anonimo
Per quanto riguarda i sex dates o il sesso anonimo, non ci sono quasi raccomandazioni ufficiali per la terapia come prevenzione. Questo è dovuto probabilmente alla mancanza di studi che si occupino esclusivamente di sesso al di fuori delle relazioni serie, probabilmente per ragioni che hanno a che fare con norme morali; a prescindere che siano sex dates o sesso anonimo. Se tu, come molte altre persone, ti dedichi a queste pratiche sessuali, spetterà a te scoprire cosa è meglio.
Se per te fare sesso senza preservativo è un’opzione, dovresti chiederti: cosa significa questo per me? Ne ho bisogno e perché? È più divertente? Cosa succede se qualcuno dice di essere non rilevabile: come persona sieronegativa faresti sesso con o senza preservativo? Te ne pentirai dopo?
La terapia come prevenzione funziona solo con un compagno di cui ti puoi fidare. Per alcune persone, la fiducia può crearsi attraverso una comunicazione aperta e rilassata. Rivelare il tuo stato di sieropositivo dall’inizio è un enorme atto di fiducia. Chi parla apertamente della terapia e dell’esposizione alle IST dimostra di prendere sul serio la salute e la sicurezza degli altri. Nel rivelare il tuo stato, scoprirai quanto l’altro è familiare con questi temi. Potresti anche voler apportare la tua conoscenza personale nella conversazione. Spetta a te ispirare fiducia e questo è possibile solo con la comunicazione.
Se ti senti ancora incerto, non è un problema. Usa il preservativo, o se sei HIV negativo, pensa di prendere la PrEP! In questo modo hai il controllo sulla tua strategia di prevenzione (quando si tratta di HIV).
Potresti essere con qualcuno che si identifica negativo e preferisce fare sesso con preservativo. Potresti non aver fatto il test da un po’ e non aver chiaro quale sia il tuo stato sierologico. È possibile che qualcuno sia positivo e semplicemente non conosca il suo stato.
Che cosa succede per quanto riguarda le altre IST?
Il preservativo può ridurre significativamente il rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili, a seconda delle IST e delle pratiche sessuali. Fai il test delle IST (ogni 3 mesi) e prenditi cura di qualsiasi sintomo che potrebbe apparire. Le infezioni che vengono scoperte presto possono essere trattate facilmente. Se ti piace giocare duro (hard sex) assicurati di avere informazioni più dettagliate.
A proposito, la trasmissione di una IST da una persona HIV-negativa a una persona sieropositiva può essere un peso in più per la salute. Entrambe le persone hanno sempre la responsabilità.
E nelle dark rooms?
Non si può parlare nel dettaglio di tutte queste cose. Se vuoi essere assolutamente sicuro, usa preservativo e PrEP! Tutti sappiamo che nei sex dates o nel sesso anonimo, può non esserci comunicazione sul safer sex. In questo caso, la terapia come prevenzione potrebbe non essere il metodo appropriato e dovresti proteggere te stesso e gli altri. Se non ti senti sicuro, chiedi al tuo ultimo partner il suo stato sierologico, la carica virale e le IST. Meglio evitare accuse reciproche. Se questo non ti rassicura, hai la possibilità di ottenere PEP entro 48 ore dopo l’incontro non protetto.
# Dovrei dichiarare di essere sieropositivo prima di fare sesso?
Ovviamente, comunicare liberamente lo stato sierologico di ognuno prima di fare sesso sarebbe la situazione migliore. L’ideale sarebbe che tutti parlassimo apertamente della prevenzione, dello stato positivo o negativo, delle terapie e delle IST, per poter arrivare a una decisione consapevole e fare del gran sesso. In questo modo, tutti saremo in grado di prendere una decisione informata sulla sicurezza prima del rapporto sessuale.
Parlare apertamente del tuo stato sierologico è un enorme segno di fiducia. “Il mio trattamento, la tua prevenzione” funziona solo con questo livello di comunicazione. Allo stesso tempo, ciò non significa che tutta la responsabilità del safer sex ricada sulle persone sieropositive. Questo contraddice ogni idea di responsabilità condivisa. Quando si tratta di sesso, l’idea di attribuire la responsabilità solo a individui sieropositivi isola anche le persone negative: questo potrebbe semplicemente farle sentire come se non avessero parola in questione.
Legalmente appare come segue: se vuoi essere sicuro, dovresti informare il tuo partner sessuale se sei sieropositivo. Infatti, il tribunale può interpretare il sesso senza preservativo come un tentativo di danno fisico. Anche se la trasmissione dell’HIV non è possibile per la condizione di non rilevabile, i tribunali valutano ancora il rischio in modo diverso (specialmente per quanto riguarda l’uso o meno del preservativo). Al contrario, le persone che non conoscono il loro status (cioè persone sieropositive e non trattate) non devono temere l’accusa.
Chiunque sia stato diagnosticato come sieropositivo si trova in una situazione legalmente svantaggiata. Il sistema legale deve cambiarlo il più rapidamente possibile e riconoscere gli studi scientifici che esistono da anni! Ciò incoraggerebbe più persone a fare il test, il che a sua volta potrebbe prevenire ulteriori nuove infezioni.
Rivelare il tuo stato positivo può spesso farti sperimentare ignoranza, paura e rifiuto. Qualcuno potrebbe lasciarti perché sei positivo. Potrebbe esserci discriminazione professionale o sociale. È quindi una tua libera decisione, se vuoi dichiarare di essere positivo o meno.
# Un futuro in trattamento?
Le persone sieropositive oggi vivono vite sane, lavorano e fanno sesso proprio come le persone che sono negative.
La terapia come prevenzione non solo previene le infezioni, ma determina anche la normalizzazione dell’HIV. Sebbene la percentuale di persone infette che assumono la ART sia significativa, il numero di nuove infezioni tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini rimane stabile, e ad un livello elevato: in Germania ammonta a più di 2.000 persone all’anno e in Svizzera più di 250.
Una parte significativa di queste nuove infezioni si scopre solo dopo l’insorgenza dei sintomi della malattia. Ciò significa che questi individui erano contagiosi e non hanno fatto il test per un periodo di tempo significativo. Negli ultimi anni l’immagine dell’HIV/AIDS è diventata meno scioccante, il che di per sé è una buona cosa, e anche l’uso del preservativo è diminuito.
Il safer sex può adattarsi ai bisogni e alle circostanze di ogni situazione. Tuttavia, il preservativo continua ad essere la migliore prevenzione per la maggior parte delle persone in molti momenti, soprattutto a causa di altre IST.
Allo stesso tempo, non tutti conoscono la terapia come prevenzione (o almeno non nei dettagli). E con PEP e PrEP, ora ci sono altre opzioni per proteggersi dall’HIV. I costi di tutte queste misure dovrebbero essere coperti, così come dovrebbero essere rese disponibili tutte le informazioni a riguardo. Queste sono richieste politiche per cui vale la pena lottare.
I prezzi per la ART devono diminuire – e se necessario diventare più regolamentati – in modo che le persone in tutte le parti del mondo ne possano beneficiare e prevenire efficacemente nuove infezioni attraverso la terapia come prevenzione. Un mondo senza HIV è possibile!
# Links e fonti
“Swiss Statement”
saez.ch/de/article/doi/saez.2008.13252
Studio PARTNER
thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(19)30418-0/fulltext
Studio PARTNER 2
i-base.info/htb/34604
Pratiche specialistiche HIV
www.hivandmore.de/aerzteverzeichnis
PrEP – Le nostre informazioni sulla profilassi pre-esposizione
lovelazers.org/it/pronti-per-la-prep/
# Informazioni e consigli
- Uno dei Checkpoint in CH:
mycheckpoint.ch - Mancheck a Berlino
+49 30 44668870
mancheck-berlin.de
O alla tua Aiuto Aids (Aids-Hilfe) locale.
© Lovelazers, 2019. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per l’accuratezza o la completezza delle informazioni fornite. Foto: “Prova per il ‘Faust’ di Goethe su per il mio culo” di Diashi, modelli: Murat e Jonathan presso il Circo del Cavolo Rapa di Lipsia, 2018. Traduzione: Cristian, Alessio. Grazie! Supportato da: mikrodisko boombox, Tuntenhaushoffest, Mancheck Berlino, Hot Club Zurigo.